La medicina estetica: la bellezza attraverso la salute

La medicina estetica è nata 50 anni fa in Francia e da allora si è evoluta parecchio. Il suo percorso è costellato di successi e comprende ormai tutte quelle procedure mediche che hanno come obiettivo il miglioramento del nostro aspetto fisico e l’aumento della soddisfazione e della consapevolezza del nostro corpo.

Oggi, infatti, non vogliamo solo essere in buona salute e avere uno stile di vita sano, ma auspichiamo a gestire – e a sconfiggere – gli effetti del naturale invecchiamento. Per dare una risposta alle nuove esigenze di benessere psico-estetico, la medicina estetica offre trattamenti non invasivi o minimamente invasivi, ma in grado di garantire risultati evidenti e sicuri.

La maggior parte delle soluzioni proposte ha tempi di inattività ridotte. Tutte, se effettuate da medici in contesti controllati, presentano rischi minimi. Alcune prevedono un’anestesia locale, mentre altre non la richiedono affatto. In generale, osserviamo che le tecniche iniettive danno risposte sempre più efficaci alle criticità che un tempo richiedevano l’intervento chirurgico.

La medicina estetica in Italia è attualmente uno dei campi di ricerca più innovativi e ricchi di risorse. Andiamo a vedere nel dettaglio di cosa si tratta.  

Cosa vuol dire medicina estetica?

La medicina estetica è una della branche più recenti della medicina convenzionale e si è sviluppata nella moderna società dei consumi. Chi si rivolge ai medici per un trattamento di questo tipo sono persone che non hanno patologie ma che, per una scelta di benessere psicologico, decidono di intervenire sul proprio aspetto per renderlo più armonioso e rallentare i segni visibili dell’invecchiamento. La decisione di procedere a un trattamento medico estetico ha molto a che vedere con lo stile di vita ed è guidata da motivazioni psicologiche che riguardano la percezione di sé.

Uno dei meriti della medicina estetica è colmare il divario tra bellezza e salute. La bellezza, infatti, non riguarda solo il nostro aspetto, ma include il bisogno di stare bene nella propria pelle e la necessità di un equilibrio psico-fisico.

Medicina estetica: storia e situazione attuale

All’inizio degli anni Settanta un medico francese, l’endocrinologo J. J. Legrand, diede lo slancio a una nuova branca della medicina tradizionale. Quell’intuizione diventò in seguito la medicina estetica così come la conosciamo ai nostri giorni. Il movimento crebbe e si diffuse in Belgio, in Spagna e in Italia, e dalla vecchia Europa approdò negli Stati Uniti e nel resto mondo.

Inizialmente il ramo focalizzato sull’estetica prese in prestito dalla medicina tradizionale tecniche e metodologie, per poi diventare autonoma a livello di ricerche e tecnologie.

Oggi l’estetica può vantare professionisti specializzati e dotati di capacità e competenza. A questo si affianca la continua ricerca e l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia come laser, peeling chimici, formulazioni riempitive e iniettabili a base di ingredienti naturali.

La medicina estetica in Italia è perfettamente in linea con i risultati raggiunti nella breve ma rapidissima storia della medicina estetica a livello mondiale. Negli ultimi anni il nostro Paese si è imposto come riferimento per ricerca e applicazione. Centri dalla solida reputazione si trovano ormai ovunque; tra questi c’è BiosMed, presente con cliniche di medicina estetica a Bologna e Milano.

I consigli dei professionisti del settore

I temi legati alla medicina estetica ricevono da anni una copertura mediatica scorretta e approssimativa. Per fare chiarezza la Sime dal 1977 offre una definizione chiara ed esaustiva:

La medicina estetica realizza un programma di medicina sociale, preventiva, curativa e riabilitativa al servizio della collettività. Il suo scopo ultimo è la costruzione e la ricostruzione dell’equilibrio psicofisico.

Propone anche un decalogo dei criteri da seguire “per potersi avvicinare alla medicina estetica nella maniera più corretta e più sicura possibile”.

  1. Informarsi bene, consultando solo professionisti certificati e competenti.
  2. Chiedere spiegazioni e diffidare dei medici che non riescono a spiegare in modo trasparente limiti ed eventuali complicanze. 
  3. Rivolgersi solo a professionisti certificati, iscritti a società scientifiche, aggiornati e specificatamente formati.
  4. Prevenire è meglio che curare.
  5. Valutare le alternative.
  6. Dire no alla bellezza «pronta e subito». 
  7. Pretendere la documentazione.
  8. Non dare il risultato per scontato, vale a dire: non pensare ai trattamenti come se fossero “una passeggiata”.
  9. Spiegare bene quale obiettivo estetico si vuole ottenere e pretendere dal medico di essere informati su quello che è consigliabile e realisticamente possibile fare.
  10. Non puntare a modelli irraggiungibili.

Sappiamo che soltanto rivolgendosi a professionisti certificati è possibile evitare ogni tipo di rischio. Affidarsi a chi promette miracoli, ai “maghi della bellezza” o a chi non tiene in dovuta considerazione le condizioni fisiche e psicologiche del paziente, vuol dire mettere a repentaglio la propria salute. Un medico estetico come quelli che lavorano da BiosMed, invece, è in grado di effettuare le necessarie visite diagnostiche e trovare la soluzione ottimale per ogni paziente. Non è un aspetto da sottovalutare: così, senza preoccupazione, ci si può godere un rinnovato benessere psicofisico.

Dove trovare le nostre cliniche

BiosMed è presente in Lombardia a Milano, in Emilia-Romagna a Bologna e nel Lazio con sede a Roma.

BOLOGNA – Viale Pietro Pietramellara, 5b

MILANO – Via San Gregorio, 10

ROMA – Via Aquilonia, 97

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