Criosauna: tutto quello che volevi sapere

criosauna

Criosauna e crioterapia sono due termini diventati oggi centrali nel mondo del fitness e, più in generale, in quello del benessere.

Per le tecnologie odierne si può pensare che si tratti di un’invenzione recente. In realtà, i principi alla base di questi due trattamenti sono conosciuti da millenni. Infatti, la criosauna sfrutta i benefici derivati dall’applicazione del freddo e del ghiaccio per la cura del corpo. Un trattamento le cui origini risalgono all’Antico Egitto.

Prima di approfondire i numerosi effetti positivi della criosauna, come la rigenerazione e l’anti invecchiamento, o del suo contributo per aiutarci a dimagrire in modo sano, facciamo un lungo balzo indietro nel tempo e proviamo a raccontarne la storia.

Storia della crioterapia

Le origini della criosauna. Dall’Antico Egitto fino ai Romani

Già nel 2500 a.C. gli Egizi conoscevano i benefici del freddo. Sono infatti stati rinvenuti papiri che contenevano documentazioni che testimoniano come usassero le basse temperature per curare malattie e disturbi vari. Allo stesso modo nel 400 a.C. il greco Ippocrate, padre della medicina, documentava i benefici dell’esposizione al freddo in caso di gonfiore, dolore e perdite di sangue. Queste conoscenze mediche vennero trasmesse anche agli antichi Romani, inventori delle terme e maestri nell’utilizzare i benefici del caldo e del freddo.

L’età napoleonica e il XIX secolo

Durante l’Impero francese di Napoleone il ghiaccio venne ampiamente utilizzato come meccanismo di raffreddamento durante le amputazioni quale anestetico naturale. Nel 1845 il medico inglese James Arnott, tra i fondatori della moderna criochirurgia, studiò i benefici dell’applicazione locale del freddo in relazione a numerose patologie, dal mal di testa ai tumori. Di sua invenzione è un particolare preparato in cui il ghiaccio viene mescolato con sale tritato per ottenere temperature da -18°C a -24°C .

Dal XX secolo ai giorni nostri

Nel 1899 gli scienziati iniziarono a utilizzare gas liquido a una temperatura di -195°C per trattare differenti malattie della pelle. Il gas, contenuto in una bombola, veniva nebulizzato e quindi spruzzato sulle parti da trattare. Fu la prima applicazione al mondo in medicina di un dispositivo di criochirurgia portatile.

Qualche anno dopo, nel 1907, il medico americano William A. Pusey decise di sfruttare l’anidride carbonica a una temperatura di -78,5°C.

Dopo la seconda guerra mondiale, nel 1950, iniziò a essere utilizzato anche l’azoto liquido. Il gas, presente nell’atmosfera, consentiva di scendere a temperature fino a quel momento inimmaginabili: -196°C. La nuova soluzione cominciò a essere impiegata abitualmente nella pratica clinica.

Bisogna però aspettare il 1978 per avere una definizione in ambito medico. In Giappone, il dottor Yamauchi conia il termine “crioterapia per tutto il corpo” e la impiega nella gestione del dolore dell’artrite reumatoide. Dopo aver riscontrato risultati positivi, lui e il suo partner iniziano a sviluppare camere per la crioterapia. Dagli anni ’80 in poi inizia la diffusione della crioterapia, che si diffonde in Europa diventando uno dei trattamenti più usati dagli sportivi e affermandosi come vera e propria terapia medica.

Una curiosità: in Polonia la crioterapia, anche nella sua forma avanzata di criosauna o sauna criogenica, ha assunto rilevanza tale che il Servizio Sanitario locale concede un rimborso per coprire parte delle spese sostenute dai pazienti.

Criosauna. Un’unica azione, tantissimi benefici

Oggi la criosauna è un trattamento sicuro e altamente tecnologico che garantisce una serie di processi fisiologici positivi e rigeneranti per il corpo umano. Eppure, per fare chiarezza, è bene rispondere ad alcune domande: cos’è la criosauna? Quali sono i procedimenti su cui si basa? Quali sono le strumentazioni che utilizza? Vediamo nel dettaglio in che cosa consiste la criosauna.

Come funziona la criosauna?

La criosauna avviene all’interno di una sorta di cilindro che può ospitare comodamente una persona. Il trattamento prevede l’esposizione del paziente a una nube di azoto a bassissime temperature. Il paziente rimane in piedi dentro a una cabina dotata di un’apertura superiore per la testa e viene esposto a una nube di azoto vaporizzato a temperature inferiori ai -100°C per circa 3 minuti.

Quali sono gli effetti della criosauna sul flusso del sangue?

La crioterapia determina una vasocostrizione alle estremità del corpo, con un aumento del flusso sanguigno verso il cuore, dove il sangue si arricchisce di ossigeno e sostanze nutritive. Al termine della seduta, il ripristino della temperatura corporea determina una vasodilatazione che favorisce, nelle successive 3-6 ore, un afflusso del sangue arricchito dal cuore alle estremità.

Gli effetti della criosauna a livello nervoso, metabolico e muscolare

La crioterapia agisce a livello nervoso, diminuendo la velocità di trasmissione dei segnali, e a livello metabolico: le reazioni metabolico-biochimiche risultano infatti indebolite e il metabolismo cellulare subisce un rallentamento. A livello muscolare, infine, la terapia del freddo è utile per ottenere un effetto generale di rilassamento. Il muscolo risponde con un aumento di tono dovuto all’applicazione del ghiaccio per breve durata.

Quali sono i benefici piscofisici della criosauna?

Il trattamento consente di ottenere un immediato e totale senso di benessere psicofisico. Influisce positivamente su stati di stanchezza e stress, riduce le quantità di acido lattico post allenamento e contribuisce al rallentamento dell’invecchiamento cutaneo.

Atleti e celebrità, la cui professione dipende direttamente dallo stato di benessere del proprio corpo, hanno ripetutamente parlato dei benefici della crioterapia, i quali possono però essere ottenuti solo affidandosi a strutture qualificate e a professionisti del benessere. Un utilizzo sbagliato della terapia del freddo, infatti, può portare alla comparsa di ustioni e all’insorgenza di effetti collaterali anche gravi. Ma procediamo con ordine e scopriamo come la crioterapia giova al corpo umano.

Quali sono i vantaggi della criosauna?

La crioterapia ha innanzitutto un effetto analgesico. Inibisce infatti la reattività delle terminazioni nervose, limitando la percezione degli stimoli dolorosi locali. Ha anche un’azione antinfiammatoria, poiché rallenta il metabolismo cellulare e blocca la secrezione e l’attività dei mediatori chimici ad azione pro-infiammatoria. Se attuata dopo un evento traumatico, la crioterapia ha inoltre proprietà anti edematose, prevenendo eventuali crampi muscolari e rinforzando il meccanismo di difesa. È utilizzata con successo nelle terapie che contrastano gli effetti dannosi dei radicali liberi.

1. Riduzione del dolore

La crioterapia attenua o riduce vari tipi di dolore fisico, tra cui quello provocato da artrite e indolenzimento muscolare, in particolare dopo un’intensa sessione di esercizi. La crioterapia “intorpidisce” i recettori del dolore nel corpo e induce il cervello a secernere ormoni antidolorifici.
Dopo l’esperienza di crioterapia, mentre la temperatura del paziente si riscalda gradualmente, le sue cellule vengono inondate di sangue (effetto vasodilatatore) e con il sangue sono riportati in superficie nutrienti e vitamine che il corpo impiega per fare guarire lesioni o dolori muscolari. Proprio per la capacità di raffreddare il corpo e restringere i vasi sanguigni la crioterapia si dimostra particolarmente utile nel trattamento di artrite e altri tipi di dolore specifico, poiché produce effetti antiossidanti e antinfiammatori.

2. Recupero muscolare più veloce

La crioterapia fornisce una soluzione più rapida per il recupero muscolare rispetto ad altri tipi di trattamento tradizionali, come i bagni di ghiaccio o gli impacchi.

3. Dimagrimento

La crioterapia può costituire un supporto importante all’interno di un piano di dimagrimento, massimizzando gli sforzi per la perdita di peso. Quando il corpo si raffredda, in conseguenza delle temperature che precipitano, finisce per bruciare più calorie così da mantenere caldi gli organi interni. Questo dispendio calorico accelera il metabolismo. In altre parole: più calorie sono bruciate, più grasso viene consumato dall’organismo per sopravvivere.

La criosauna, a base di azoto liquido, agisce quindi su molteplici livelli: sul flusso del sangue, nella rigenerazione dei tessuti, come agente che potenzia lo sforzo di dimagrire e in funzione anti invecchiamento.

Per godere appieno di questi benefici la scelta migliore è Biosmed, efficace e assolutamente sicura.

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