Criosauna e sport: il trattamento vincente

Che cosa hanno in comune calciatori, giocatori dell’NBA, maratonete olimpioniche, nazionali di rugby, pugili di livello internazionale e l’uomo più veloce del mondo? Semplice: hanno capito il binomio vincente tra criosauna e sport.

Tutti loro, infatti, usano regolarmente la criosauna dopo le loro sfiancanti sedute di allenamento.

In questo articolo spiegheremo il perché dei benefici del rapporto tra criosauna e sport, e come funziona il trattamento che usa il freddo per ottenere immediati e duraturi effetti di benessere.

Perché i campioni dello sport scelgono la criosauna?

In campo sportivo la “terapia del freddo”, sotto forma di differenti tecniche e condotta mediante diverse metodologie, viene usata da tempo per prevenire e curare i traumi e per favorire il recupero dell’affaticamento muscolare. Il suo utilizzo è ormai largamente diffuso in tutto il mondo, tanto che i più grandi campioni sfruttano abitualmente la criosauna per migliorare la propria condizione fisica e, di conseguenza, le prestazioni sportive.

I trattamenti criosauna negli Stati Uniti

Negli Stati Uniti la crioterapia, nella sua forma più avanzata di criosauna, incontra ormai da anni il favore di numerosi personaggi celebri dello sport. Nella NBA, il campionato di basket americano, è largamente utilizzata. A conoscerne i benefici sono sia campioni odierni come LeBron James e Steph Curry, sia grandi del passato recente come Shaquille O’Neal e Kobe Bryant.

La criosauna è inoltre una parte fondamentale della preparazione sportiva del velocista più famoso al mondo, nonché il più forte della storia: Usain Bolt. Per anni il corridore giamaicano ha usato in maniera costante la crioterapia per favorire i processi rigenerativi dopo gli sforzi in allenamento e in gara.

Se prendiamo in esame una delle discipline più usuranti in termini di sforzo fisico e muscolare, vale a dire la boxe, vedremo che la situazione non cambia. Un esempio su tutti: nel 2015, in vista del match con Manny Pacquiao – passato alla storia come “l’incontro del secolo” – Floyd Mayweather usava la crioterapia dopo le sue sessioni di allenamento per favorire il recupero più velocemente.

La criosauna in Europa

Torniamo nel Vecchio Continente e guardiamo al recente passato. Nel 2012, in occasione dei Campionati Europei di calcio, la nazionale francese faceva già ricorso a questo tipo di trattamento. Ancora nel mondo del calcio vediamo come la squadra ucraina dello Shakhtar Donetsk abbia scelto di combinare la crioterapia all’ultrasuonoterapia sfruttando, attraverso un apposito apparecchio, le potenzialità terapeutiche di entrambe.

I bagni ghiacciati erano usati dalla maratoneta Paula Radcliffe e ancora oggi lo sono dalle nazionali di rugby, tra cui l’Italia.

L’evidenza dimostra quindi come la criosauna riesca effettivamente a velocizzare il recupero muscolare: è per questo che anche Cristiano Ronaldo, uno degli attaccanti più forti di tutti i tempi, è stato tra i primi ad affidarsi alla crioterapia. Il campione ha infatti scelto di dotarsi anche a casa di una criosauna privata, in condivisione con la compagna Georgina.

Criosauna: i motivi del suo successo nello sport

Come abbiamo visto, la crioterapia è un trattamento medico ampiamente utilizzato nella medicina dello sport. La criosauna è una pratica molto diffusa, scelta dagli sportivi delle più diverse discipline: boxeur, cestisti, calciatori, ginnasti e molti altri. Perché così tanti atleti importanti accordano la loro preferenza a questo tipo di trattamento?

Una prima risposta ha sicuramente a che vedere con l’immediato beneficio che la criosauna produce: ristabilimento dell’equilibrio dopo sforzi muscolari, infortuni e infiammazioni, ma anche artrosi e artriti.

Quali sono i benefici della criosauna in ambito sportivo?

La crioterapia è stata inizialmente sviluppata nella medicina sportiva per curare principalmente tre situazioni:

  1. Aiutare gli atleti a recuperare e migliorare le proprie prestazioni
  2. Prevenire ricadute rispetto a diverse malattie
  3. Trattare patologie muscolari e infiammatorie.

Il recupero da infortuni (ad es. traumi) e il recupero dopo la stagione agonistica sono dunque gli scopi principali della sua applicazione. Gli studi più recenti hanno confermato i suoi effetti antinfiammatori, analgesici e antiossidanti, mettendo in evidenza le risposte fisiologiche sottostanti. Oltre ai suoi effetti terapeutici, la crioterapia ha dimostrato di poter essere utilizzata con ottimi risultati per prevenire gli effetti deleteri dell’infiammazione e del dolore causato dall’attività sportiva.

Qual è il principio su cui si basa la crioterapia?

Piero Volpi, ortopedico e traumatologo e responsabile del settore medico dell’Inter, su humanistasalute.it  spiega che la crioterapia è

Un rimedio che in termini diversi era già in uso 40 anni fa. Dopo gli allenamenti più gravosi, i massaggiatori delle squadre di calcio preparavano due vasche, una d’acqua fredda e una d’acqua calda, in cui facevano immergere i calciatori pochi minuti al fine di smaltire acido lattico e fatica.

Erano tecniche terapeutiche forse un po’ rudimentali ma efficaci, che sfruttavano lo stesso principio su cui si basano le pratiche molto più sofisticate della medicina sportiva contemporanea: è infatti risaputo che un maggior afflusso di sangue favorisce la guarigione.

Fare sport è un’abitudine sana che dovrebbe rientrare nello stile di vita di tutti noi. In estate, quando il termometro continua inesorabile a salire, diventa però un’impresa ardua infilarsi le scarpe da ginnastica e uscire per allenarsi. Per questo la criosauna di Biosmed rappresenta una soluzione piacevole e rinfrescante che ci consente di migliorare la nostra forma fisica e di aumentare il nostro benessere generale, concedendoci per qualche momento una fuga dalla calura estiva.

Dove puoi trovare BiosMed

BiosMed è presente in Lombardia a Milano, in Emilia-Romagna a Bologna e nel Lazio con sede a Roma.

BOLOGNA – Viale Pietro Pietramellara, 5b

MILANO – Via San Gregorio, 10

ROMA – Via Aquilonia, 97

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