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L’addominoplastica, comunemente nota come intervento di “panniculectomia” o “tummy tuck”, è un intervento chirurgico estetico finalizzato a rimuovere l’eccesso di pelle e grasso dall’addome, rafforzando i muscoli addominali. È una procedura sempre più richiesta da coloro che desiderano migliorare l’aspetto della zona addominale. In questo articolo esamineremo in dettaglio cos’è l’addominoplastica, come funziona, quanto costa, le controindicazioni associate e le alternative non chirurgiche per tonificare e dimagrire l’addome.
Cos’è e come funziona l’addominoplastica?
L’addominoplastica è un intervento chirurgico che mira a migliorare l’aspetto dell’addome attraverso la rimozione dell’eccesso di pelle e grasso. Durante l’intervento, viene praticata un’incisione nell’area addominale inferiore, consentendo al chirurgo di rimuovere il tessuto in eccesso e, se necessario, di riposizionare i muscoli addominali per ottenere un profilo più tonico e snello. L’intervento può essere eseguito con diverse tecniche a seconda delle esigenze del paziente e della quantità di tessuto da rimuovere.
Qual è il costo dell’addominoplastica?
Il costo dell’addominoplastica può variare notevolmente in base a diversi fattori, tra cui la localizzazione geografica, l’esperienza del chirurgo, la complessità dell’intervento e le strutture ospedaliere utilizzate. In genere, il costo totale dell’addominoplastica include l’onorario del chirurgo, le spese ospedaliere, l’anestesia e le visite di controllo post-operatorie. Un intervento di addominoplastica, quindi, ha un costo medio che può andare dai 7000 ai 9000 euro, a seconda se si tratta di un addominoplastica totale o una miniaddominoplastica, che può avere un costo inferiore. È importante consultare il chirurgo plastico per ottenere un preventivo preciso e comprendere appieno tutte le spese associate all’intervento.
Quali sono le controindicazioni dell’addominoplastica?
Nonostante i benefici estetici dell’addominoplastica, ci sono alcune controindicazioni e rischi associati all’intervento chirurgico. Le persone con problemi di coagulazione del sangue, diabete non controllato, malattie cardiache gravi o obesità significativa non possono sottoporsi all’addominoplastica. Inoltre, fumare può aumentare il rischio di complicazioni durante il periodo di recupero, senza contare le complicazioni che possono insorgere da un intervento chirurgico. È fondamentale discutere a fondo con il chirurgo plastico le proprie condizioni di salute e aspettative prima di decidere di sottoporsi all’intervento.
Come tonificare e dimagrire l’addome senza chirurgia
Per coloro che desiderano migliorare l’aspetto del proprio addome senza ricorrere alla chirurgia, ci sono diverse alternative non invasive disponibili. Queste includono trattamenti di medicina estetica sicura, non chirurgica e non invasiva come la Criolipolisi o i trattamenti di Radiofrequenza per ridurre il grasso localizzato, o se l’obiettivo è costruire il tono dei muscoli Medisculpt è il trattamento più indicato per aumentare la massa magra e migliorare la tonicità muscolare.
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