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Un trattamento medicale che sfrutta le onde elettromagnetiche e l’energia termica per combinarsi alla medicina estetica e perfezionare gli effetti ottenuti. Senza chirurgia, con un alto livello di sicurezza e comfort. Scopriamo insieme la radiofrequenza a ultrasuoni.
Come funziona la radiofrequenza?
La radiofrequenza sfrutta il principio della diatermia. Le onde elettromagnetiche ad alta frequenza producono energia termica. Essa si propaga attraverso l’epidermide e il derma e arriva negli strati più profondi dei tessuti. Il calore generato non influisce sulla superficie della pelle, ma penetra a fondo.
Migliorando la microcircolazione, viene contrastata la cellulite. Si attiva il drenaggio e si eliminano le tossine. L’effetto biochimico, infine, incrementa gli scambi metabolici. Stimola così la neocollagenesi, ridensifica il derma e crea un effetto liftante. Tutte queste azioni rimuovono l’adipe localizzato e diminuiscono la lassità cutanea.
Un lifting non chirurgico
Il calore stimola la produzione di collagene. La neocollagenesi dona elasticità e tonicità della pelle, rendo liscia la texture. Grazie al meccanismo di autoriparazione che porta alla creazione di nuovo collagene e al relativo compattamento della cute, la radiofrequenza è comparabile a un lifting non chirurgico.
Cosa non è? Non è invasiva, non è dolorosa, non impedisce di svolgere le attività quotidiane. Non si usano bisturi, non c’è anestesia e successiva convalescenza. È quindi efficace e sicura. Si può eseguire anche d’estate e permette di ottenere un effetto liftante.
L’importanza di una corretta esecuzione
Il dispositivo a radiofrequenza genera energia nei tessuti perché attiva processi anti infiammatori e riparativi. È adatto sia per il viso sia per il corpo, perché agisce sul rilassamento cutaneo. Combatte dunque molti inestetismi grazie ai benefici del calore.
Dal momento che si adoperano cariche elettriche, deve essere eseguita con un macchinario specializzato da personale medico esperto. Assicura il flusso costante di energia, monitora la temperatura ed evita il surriscaldamento del tessuto durante il trattamento. In questo modo si è sicuri di raggiungere il risultato desiderato.
Radiofrequenza a ultrasuoni: come funziona
Il nostro trattamento unisce la radiofrequenza monopolare e gli ultrasuoni ad alta frequenza. Lavora sui depositi di grasso, rimodellando il corpo. L’energia termica dell’una, unita a quella meccanica dell’altra, ha una tripla azione: produce collagene, diminuisce gli agglomerati adiposi e li smaltisce dal sistema linfatico in modo naturale. Le onde acustiche non udibili penetrano all’interno dell’organismo, nel quale viene rilasciata l’onda stessa. Generano piccole oscillazioni che attuano un micro-massaggio profondo secondo l’effetto meccanico dell’onda. L’effetto termico porta invece a una vasodilatazione e per questo contrasta la cellulite e la buccia d’arancia.
Il dispositivo tratta anche le parti più “difficili” in maniera graduale ed elimina le cellule adipose. Ciò rende la terapia a ultrasuoni più efficace e meno invasiva dei trattamenti chirurgici, come la liposuzione.
Ricapitolando, la radiofrequenza a ultrasuoni contrae le fibre di collagene che ricompattano la cute. Gli ultrasuoni scuotono gli agglomerati adiposi e li dividono. Ciò li rende più facilmente attaccabili dalla radiofrequenza. Le onde radio inducono la lipolisi e i grassi vengono poi smaltiti dal sistema linfatico in modo naturale. Il risultato è il rimodellamento corporeo. Un trattamento veloce, con un alto livello di sicurezza e comfort.
I risultati
I risultati sono evidenti già dopo le prime sedute.
- Ridensificazione del derma
- Aumento di tono dei tessuti
- Miglioramento delle fasce muscolari
- Acceleramento processo dimagrimento
- Pelle sensibilmente più rassodata
In ogni caso, è consigliato associare alla terapia uno stile di vita sano: alimentazione bilanciata, frequente idratazione e costante attività fisica.
Quali trattamenti si possono combinare?
Il Medical Ultrasound System va utilizzato in maniera combinata a trattamenti estetici per massimizzare l’effetto di questi. Ad esempio la criolipolisi utilizza le basse temperature per eliminare le cellule adipose. Esse – colpite dal freddo – collassano e muoiono, quindi si riducono. Nonostante l’efficacia della criolipolisi (clinicamente testata), alcune parti di grasso non riescono a essere smaltite. Questo avviene se la zona interessata è troppo grande. In tal caso, la terapia a ultrasuoni è risolutiva.
Dopo la criolipolisi, si deve necessariamente rinvigorire il muscolo. Medisculpt penetra in profondità e lo contrae totalmente, al 100%, con l’obiettivo di potenziarne la struttura in maniera intensa. Contraendo le fibre muscolari, l’organismo sfrutta l’energia proveniente dagli acidi grassi disciolti nel sangue e dalla riserva lipidica. Ciò migliora la composizione corporea nella sua interezza. La massa grassa diminuisce a favore di quella magra.
A questo punto bisogna tonificare il derma. È qui che entra in gioco la radiofrequenza a ultrasuoni.
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