Acne da mascherina, la prevenzione inizia nel beauty case

Rossore, prurito, comparsa di brufoletti bianchi. Si manifesta così la cosiddetta Maske, neologismo nato dall’unione dei termini mascherina e acne. Per prevenirla, detersione e prodotti riepitelizzanti nel beauty case.


Appena il tempo di osservare il fenomeno, che già è stata coniata una nuova parola per sintetizzare una certa intolleranza della pelle all’uso prolungato delle mascherine. Si tratta ovviamente di un presidio indispensabile per la protezione dal Covid19 ma, come tutto ciò che entra a contatto con la cute, è foriero di reazioni più o meno importanti.
Maskne è diventato così il termine per indicare l’insorgenza o l’aggravamento di alcune problematiche di tipo dermatologico in corrispondenza all’area di contatto. Tra i fenomeni più diffusi troviamo infatti arrossamenti, pelle impura e brufoletti, che vanno a intaccare il nostro viso. Dove? Per la precisione su guance, mento, contorno labbra e naso. In certi casi compaiono anche minime abrasioni sui punti di contatto diretto della mascherina.

Alcune cuti, più delicate e già soggette ad acne, dermatite seborroica o rosacea, sono maggiormente predisposte a un peggioramento della sintomatologia. Ci sono però alcuni accorgimenti da adottare in via preventiva. Vediamo quali sono.

Cosa fare contro l’acne da mascherina?

La prima buona regola è quella di dedicare cura alla detersione mattino e sera, con prodotti non troppo aggressivi. «Visto che andiamo anche incontro all’estate – ha affermato il presidente della Società Italiana di Medicina Estetica, Emanuele Bartoletti, in un’intervista all’agenzia Dire – il consiglio è di alleggerire la cosmetica e prediligere quei prodotti che favoriscono la riepitelizzazione, grazie anche ad un effetto antinfiammatorio».

Se la beauty routine del mattino prevede anche prodotti anti-acne, è meglio posticipare la cura alla fine della giornata. Gli effetti esfolianti comunemente previsti da questi trattamenti, infatti, potrebbero essere controproducenti portando la mascherina sul volto.

Un ultimo consiglio riguarda il trucco. Sappiamo che è meglio evitare i cosmetici pigmentati sotto la mascherina, perché l’umidità del respiro e il contatto potrebbero far sorgere antiestetiche macchie. Non solo: fondotinta e correttori potrebbero chiudere i pori e aumentare l’insorgenza dell’acne. Per questo, quando possibile, conviene limitarne l’uso.

GLOSSARIO
Acne: è una manifestazione dell’infiammazione che interessa il follicolo pilifero e le ghiandole sebacee, le quali producono più sebo del normale. Per verificarsi, in parallelo, deve essere presente una cheratinizzazione del dotto sebaceo per cui si crea il comedone, comunemente conosciuto come “punto nero”. L’infiammazione del comedone, dà luogo ai brufoli. Noduli e cisti sono l’effetto dell’espansione in profondità del processo.

 

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