I punti neri sono un inestetismo cutaneo molto comune, causato dall’ostruzione dei pori della pelle. Queste piccole impurità, spesso concentrate nella zona T (fronte, naso e mento), possono dare alla pelle un aspetto opaco e irregolare. Sebbene non siano pericolosi o invasivi come i brufoli, i punti neri possono essere fastidiosi da vedere e difficili da eliminare senza le giuste cure. Fortunatamente, ci sono diverse strategie per prevenirli e trattamenti efficaci per liberarsene, restituendo alla pelle un aspetto liscio e luminoso.
Cosa sono i punti neri e perché compaiono
I punti neri, o comedoni aperti, si formano quando i pori della pelle si ostruiscono a causa di un accumulo di sebo, cellule morte e impurità. A differenza dei punti bianchi, i punti neri rimangono esposti all’aria e si ossidano, assumendo la caratteristica colorazione scura. Le cause principali della loro formazione sono diverse: produzione eccessiva di sebo (tipica delle pelli grasse e miste), l’uso di cosmetici occlusivi o non adatti al proprio tipo di pelle, la mancata esfoliazione e fattori esterni come inquinamento e polvere. Anche cambiamenti ormonali, come quelli legati alla pubertà o al ciclo mestruale, possono favorire la comparsa dei punti neri aumentando la produzione di sebo.
Come prevenire i punti neri
Prevenire i punti neri richiede una corretta routine di cura della pelle. Pulire il viso due volte al giorno è essenziale per rimuovere il sebo in eccesso e le impurità che si accumulano durante la giornata. È importante utilizzare detergenti delicati e adatti al proprio tipo di pelle, evitando prodotti troppo aggressivi che potrebbero irritare e peggiorare la situazione. Un’esfoliazione regolare, attraverso scrub delicati o peeling chimici a base di acidi (come acido salicilico o glicolico), aiuta a liberare i pori ostruiti e a prevenire la formazione di nuovi punti neri. Anche idratare la pelle è fondamentale, utilizzando creme leggere non comedogene che non ostruiscano i pori. Infine, evitare di toccare il viso con le mani sporche o di schiacciare i punti neri è cruciale, poiché si rischia di peggiorare l’infiammazione e causare cicatrici.
Come eliminare i punti neri con i trattamenti corretti
Oltre alla cura quotidiana della pelle, esistono trattamenti estetici avanzati che aiutano a eliminare i punti neri in modo efficace e duraturo. Tra i più consigliati ci sono:
PRX-T33
Questo trattamento è un peeling chimico innovativo che utilizza una combinazione di acido tricloroacetico (TCA) al 33% e perossido di idrogeno. Il PRX-T33 penetra in profondità nella pelle senza causare esfoliazione visibile, stimolando la rigenerazione cutanea e purificando i pori ostruiti. È particolarmente efficace per ridurre i punti neri e migliorare la texture della pelle, lasciandola più liscia e luminosa. Poiché non provoca arrossamenti o desquamazione, è adatto anche a chi cerca un trattamento rapido e senza tempi di recupero.
Biorivitalizzazione
Questo trattamento consiste nell’iniezione di acido ialuronico, vitamine e antiossidanti nella pelle per stimolare il rinnovamento cellulare e migliorare l‘idratazione profonda. La Biorivitalizzazione aiuta a ripristinare l’equilibrio della pelle, riducendo la produzione eccessiva di sebo che favorisce la formazione dei punti neri. Inoltre, migliora l’elasticità e la luminosità della pelle, rendendola più sana e resistente agli agenti esterni.
Grazie a questi trattamenti, è possibile eliminare i punti neri in modo efficace e sicuro, migliorando l’aspetto generale della pelle. Combinando una corretta routine di cura quotidiana e trattamenti dermatologici mirati, si può ottenere una pelle più liscia, purificata e luminosa.
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