Le cicatrici sono segni che il corpo lascia come risultato della rigenerazione di tessuti danneggiati. Si formano a seguito di ferite, interventi chirurgici, cicatrici da acne o traumi, e possono variare molto nell’aspetto e nella visibilità. Capire quali tipi di cicatrici esistono e come gestirle può aiutare a migliorare l’aspetto della pelle e a prevenire che diventino permanenti o troppo evidenti.
Tipi di cicatrici
Esistono diversi tipi di cicatrici, ognuna con caratteristiche specifiche:
- Cicatrici atrofiche: si presentano come depressioni o piccoli avvallamenti nella pelle, tipiche dei segni lasciati dall’acne o dalla varicella. Sono causate da una perdita di collagene durante la guarigione.
- Cicatrici ipertrofiche: si formano come rigonfiamenti sulla pelle, spesso rossastri, e rimangono circoscritte alla zona della ferita. Sono causate da una produzione eccessiva di collagene.
- Cheloidi: simili alle cicatrici ipertrofiche ma più estese e talvolta dolorose, possono crescere oltre i bordi della ferita. Sono comuni nelle persone con una pelle più pigmentata e possono richiedere trattamenti specifici.
- Cicatrici contrattuali: spesso conseguenti a ustioni, si caratterizzano per un restringimento della pelle attorno alla ferita e possono limitare la mobilità dell’area colpita.
Buone abitudini per evitare che le cicatrici si scuriscano
Per migliorare l’aspetto delle cicatrici ed evitare che diventino più evidenti, è utile seguire alcune buone pratiche:
- Protezione solare: applicare quotidianamente una crema solare sulla cicatrice evita che i raggi UV la pigmentino, facendola apparire più scura.
- Idratazione regolare: mantenere la cicatrice idratata con creme specifiche (spesso contenenti silicone) aiuta a ridurre il rischio di formazione di tessuto cicatriziale ispessito.
- Massaggio delicato: un massaggio con movimenti circolari sull’area cicatriziale può favorire la distribuzione uniforme del collagene e prevenire l’ispessimento della pelle.
- Evitare la manipolazione: toccare, graffiare o tentare di rimuovere crosticine o tessuti in fase di guarigione può peggiorare l’aspetto della cicatrice.
Trattamenti per ridurre le cicatrici
Esistono diversi trattamenti che aiutano a migliorare l’aspetto delle cicatrici, rendendole meno evidenti o eliminandole completamente:
- Peeling chimico: un’applicazione di soluzioni chimiche che esfolia gli strati superficiali della pelle, utile per cicatrici leggere e macchie superficiali.
- Iniezioni di corticosteroidi: particolarmente utili per cicatrici ipertrofiche e cheloidi, aiutano a ridurre l’infiammazione e l’ispessimento del tessuto cicatriziale.
- Karisma: è un soft filler bio-restitutivo che usa collagene, acido ialuronico ad alto peso molecolare e la CMC (carbossimetilcellulosa) per agire verso un ripristino naturale dell’idratazione della pelle.
Scegliere il trattamento più adatto dipende dal tipo di cicatrice e dalle caratteristiche della pelle, ed è sempre consigliabile rivolgersi a un professionista per un piano di trattamento personalizzato.
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